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Rischio idrogeologico

Il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), tenendo conto del contesto idrogeomorfologico del territorio comunale, ha perimetrato i corsi d’acqua episodici, obliterati e tombati, nonché le aree ad alta (AP), media (MP) e bassa (BP) pericolosità idraulica (cfr. Tabella 14). Nella Figura 22 è rappresentato uno screen shot della TAV. 4.1. Estratto PAI. Pericolosità idraulica e reticolo idrografico che, su base CTR ed in scala 1:15.000, rappresenta le aree a pericolosità idraulica ricadenti nel territorio comunale secondo quanto previsto dalle perimetrazioni del PAI approvate con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 52 del 13.07.2016.

TAV. 4.1.A. Estratto PAI. Pericolosità idraulica e reticolo idrografico

Come possiamo notare dall’esame di questa tavola, l’Autorità di Bacino della Puglia (AdB Puglia) ha individuato ampie aree ad alta (AP) e media (MP) pericolosità idraulica distribuite su tutto il territorio comunale.

Più in particolare, possiamo rilevare diverse aree ad alta e media pericolosità idraulica a nord del centro urbano, sia all’interno che all’esterno della SP 370 Circonvallazione di Veglie, a ovest della SP 17 per Salice Salentino.

Analogamente sono rilevabili diverse aree ad alta (AP) e media (MP) pericolosità idraulica a sud del centro abitato in corrispondenza di via Isonzo (SP 353) all’altezza di via Giovanni Gentile.

Infine, in zona periurbana, ad est del centro abitato, insistono due aree ad alta pericolosità idraulica: la prima, a nord della SP 15 per Novoli all’altezza di via Padre Luigi Bertollo e la seconda più a sud, tra via V. Gioberti e via G. D’Annunzio.

TAV. 4.2.A. Estratto PGRA.

L’Autorità di Bacino della Puglia, incrociando le classi di pericolosità idraulica con gli esposti ha individuato le aree a rischio alluvioni. Queste aree corrispondono, in generale, a insediamenti abitativi, sezioni di infrastrutture viarie ed aree industriali, così come rappresentato nella TAV. 4.2.A. Estratto PGRA. Rischio di alluvione in cui sono evidenziate ampie aree a nord e a sud del centro abitato a rischio medio (R2 – GIALLO), a rischio elevato (R3 – ARANCIONE) e a rischio molto elevato (R4 – ROSSO).

Sempre nella TAV. 4.1.A sono indicati in i tratti stradali critici dal punto di vista idraulico non mappati dal PAI-PGRA ma segnalati dal Settore Lavori Pubblici e Pianificazione del Territorio in quanto soggetti ad allagamento in caso di precipitazioni intense:

  • Tratto di via Vecchia Salice a nord della SP 370 Circonvallazione di Veglie.
  • Via Spartifeudo Veglie – Salice.
  • Terreno tra via Quinto Ennio e via Suor Iraide Gambi e incrocio tra via C. A. Dalla Chiesa e via Suor Iraide Gambi.
  • Via Bosco, tratto tra via I. Nievo e via M. Serao.
  • Tratti stradali da via L. Pirandello, via Pescara, via Potenza fino ad incrocio con via Istria.
  • Via della Resistenza, incroci con via Venezia, via Sottotenente Muia e via Minetola.
  • Via A. Meucci fino a via A. Pacinotti
  • Via Salice nel tratto da via Pitagora a via G. L. Bernini.
  • Via C. Pavese
  • Via Santi Medici angolo via Madonna dei Greci
  • Via L. Condorelli nel tratto di intersezione con Strada Comunale Zanzara
  • Prolungamento strada vecchia per il mare

Ai fini della mitigazione del rischio idraulico, questi tratti stradali critici, come quelli già ricadenti in aree PAI a rischio elevato e molto elevato, devono essere attentamente monitorati dal Presidio Territoriale e, in caso di allagamento, va interdetta la circolazione mediante l’apposizione di appositi cancelli per la deviazione del traffico veicolare.

La consultazione dei dati storici del Sistema Informativo sulle Catastrofi Idrogeologiche (SICI) del CNR non documenta alcun evento significativo per il Comune di Veglie.

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